Taralli pugliesi integrali

In Puglia mi sento un po’ a casa: è ormai dal 2008 che ogni estate frequento le splendide coste garganiche, dove vive una parte della famiglia di mio marito. Lì ho imparato a conoscere e ad amare le molteplici specialità pugliesi, in particolare i meravigliosi pomodori essiccati al sole (dei quali faccio sempre abbondante scorta) e i famosissimi taralli. Non sempre riesco a trovare i taralli in versione integrale e…

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Orecchiette con le cime di rapa (my way)

10 Marzo 2015

Questo è un grande classico della cucina italiana, che sicuramente tutti conoscerete. Però forse non tutti hanno assaggiato la versione vegan, ugualmente buona e saporita! Quindi ecco la mia personale rivisitazione delle celebri orecchiette, buone anche con i broccoli e con altri formati di pasta corta!INGREDIENTI x4 – 1 kg abbondante di cime di rapa da pulire – 350 gr di orecchiette secche (o 500gr di fresche) – 1 cucchiaio…

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Cuscini di Gesù bambino

A cura di Paola Laura Fabbri Dolci salenti del periodo natalizio. E’ già vegan in origine Ingredienti: 300 gr. di farina 50 gr. di zucchero 80 gr. di olio evo acqua q.b. confettura d’uva. Setacciare la farina con lo zucchero, aggiungere l’olio e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Se necessario aggiungere un po’ d’acqua fredda. Stendere l’impasto ad uno spessore di circa 3-4 mm. con un coppa pasta…

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Un aiuto in cucina

Occhi di Santa Lucia

A cura di Paola Laura Fabbri Si tratta semplicemente di piccoli taralli pugliesi, dolci. Uno tira l’altro Sono già vegani, basta eliminare l’albume dalla glassa. Ingredienti: 500 gr. di farina, quella che preferite 150 gr. di vino bianco 100 gr. di olio evo Per la glassa: 400 gr. di zucchero a velo 4 cucchiai di acqua bollente miscelare il vino bianco con l’olio evo. Versare il mix nella farina e…

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Vegan Carteddhate, ncarttiddrate, cartiddate

Il nome potrebbe derivare da carta, incartellate, cioè sinonimo di incartocciate, secondo la loro tipica forma arabesca. Tra le varie ipotesi sia il dizionario Saracino sia il Nobile fanno derivare la parola dal greco κάρταλλος (kartallos) = cesto o paniere a forma puntuta. Esse vengono raffigurate la prima volta in una pittura rupestre del VI secolo a.C. rinvenuta nei pressi dell’attuale Bari in cui viene rappresentata la preparazione di un dolce assai simile chiamato la lanxsatura: il piatto colmo…

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Vegan Paste di mandorla e pasta di mandorle alla rosa (Pasta te mennule o Pasta ti mennuli)

Un po’ di storia prima della ricetta. I progenitori del marzapane sembra siano stati in epoca etrusco-romana dei dolcetti di mandorle che erano offerti alle divinità, ma la sua ricetta, realizzata con pasta di mandorle dolci, albume d’uovo e zucchero, risale al XIII-XIV sec. Il marzapane dall’arabo “marzaban”, era un’unità di capacità in uso a Cipro ed in Armenia quale sottomultiplo del moggio. Come accadde per l’anfora, per la giara o…

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Purceddhruzzi versione vegan

A cura di Paola Laura Fabbri E come sempre quando veganizzo un dolce tipico di qualche zona, mi scuso con gli abitanti, SALENTINI PERDONATEMI, tuttavia questi deliziosi dolcetti sono già vegani, basta sostituire il miele. I purceddhruzzi sono dei tipici dolci natalizi salentini. Si tratta gnocchetti di pasta  fritta cosparsi di miele, pinoli e confettini colorati. Noti anche col nome purciddhuzzi o purceddhi, Le loro origino sono   molto antiche: già in epoca romana piatti…

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Ricettari e libri vegan

Mustazzoli / scajiozzi salentini versione vegan

A cura di Paola Laura Fabbri Ogni volta che veganizzo qualche dolce tradizionale, mi scuso con gli abitanti del posto. In questo caso mi perdonino i salentini. Ingredienti per la versione vegan: 1 chilo di farina, quella che preferite 400 gr. di zucchero, quello che preferite 100 gr. di olio evo dal sapore 70 gr. di cacao 15 gr. o più, secondo il proprio gusto, di cannella 10 gr. di…

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Pasticciotto salentino versione vegan

Il PASTICCIOTTO è un dolce tipico del Salento. Si tratta di un involucro di pasta frolla ripieno di crema pasticcera e cotto in forno La nascita del pasticciotto risale all’inizio del Settecento Si mangia ancora caldo per rendere al meglio: il profumo della crema e la consistenza della pasta frolla appena sfornata. Oltre alla forma di piccolo e delizioso scrigno ovale, esiste anche sotto forma di torta rotonda, la torta…

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Focaccia pugliese ai pomodori

Ho fatto tante focacce a casa ma questa è davvero la più riuscita… non riuscivamo a smettere di mangiarla! DI COSA HO BISOGNO: -350 gr di farina -12 gr di lievito di birra -200 ml di acqua frizzante -30 ml di olio evo -sale -pomodoro -semi di papavero* -origano ALL’OPERA: Scaldate un po’ di acqua in cui farete sciogliere il lievito di birra attendendo che schiumi. Aggiungete poi il lievito…

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