Focaccia aromatica con patate

DI COSA HO BISOGNO: -170 gr di farina -30 gr farina di ceci -60 ml di acqua -2 cucchiai d’olio evo -8 gr di lievito di birra (o l’equivalente se usate quello granulare in bustina) -1 patata lessa -1 cucchiaio dadolata per soffritti -1 cucchiaio doppio concentrato di pomodoro -origano, prezzemolo, erba cipollina ALL’OPERA: Mescolate le farine, aggiungete le spezie, del sale e fate la fonte, al centro aggiungete il…

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Crostata fragole e cioccolato festa della mamma

DI COSA HO BISOGNO: Per la pasta frolla: -300 gr di farina -80 gr di zucchero -80 ml di latte di soia al cioccolato -80 ml di olio di semi di mais -1 cucchiaino di bicarbonato ad uso alimentare -1 cucchiaino di aceto di mele Per la crema al cioccolato: -4 cucchiai di mazeina -100 gr di zucchero -320 ml di latte di soia al cioccolato Per la guarnizione: -fragole…

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Torta della Capra

7 Maggio 2013

La ricetta non è farina del mio sacco, ma viene da quella grande cuoca della Capra (lo conoscete il suo blog vero?), e la ricetta originale la trovate qui. Io non ho stampi a ciambella, non amo i canditi, e ho fatto qualche piccola variante; vi assicuro che è deliziosa: soffice, delicata ma anche molto golosa, davvero da provare! INGREDIENTI: 150g di farina integrale 100g di farina 00 100g di…

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Un aiuto in cucina

Muffin vegani con sorpresa di pesca

Come fare a resistere a dei muffin vegani? Impossibile, non vi resta che provare la mia ricetta! DI COSA HO BISOGNO: Dosi per 6 muffin vegani: -200 gr di farina -80 gr di zucchero di canna -50 ml olio evo -125 ml latte di soia – mezza pesca sciroppata -1 cucchiaino di bicarbonato ad uso alimentare -1 cucchiaino di aceto di mele -panna montata vegan (facoltativa) -zucchero a velo ALL’OPERA:…

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Strawberry-peanut butter tart

1 Maggio 2013

Ovvero una crostata di fragole e burro d’arachidi dalla genesi travagliata. Tante fragole in frigo, troppe fragole in frigo, ci faccio una torta. Buona, una crostata, la torta preferita da queste parti. Sì una crostata con la crema alla vaniglia e le fragole sopra. Eh ma non ho la vaniglia. Allora con lo sciroppo di rosa, quello che viene dalla montagna. Sì ma manca di qualcosa. Allora cioccolato, crema al…

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Lasagne con asparagi grigliati

26 Aprile 2013

Ho qualche ricetta in arretrato, per questo fine settimana ho deciso di lasciarvi con delle ottime lasagne (bianche, ovviamente, ho le mie fisse sull’accoppiata verdure e sugo). Tempo di asparagi, tempo di cipollotti. Carpe diem. Attenzione ai tempi: è una preparazione semplice ma con diversi tempi di riposo (1 h per la marinatura e 1 h prima di cuocere le lasagne). Sfruttatela un giorno che siete a casa il pomeriggio,…

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Torta Sacher vegana

Ecco a voi la mia ricetta della torta sacher vegana, provatela: soddisfatti o rimborsati! DI COSA HO  BISOGNO: -180 gr di margarina -220 gr di zucchero grezzo di canna -400 gr di farina -1 bustina di lievito vegan -6 cucchiai di cacao amaro -50 ml di olio di mais -250 ml di latte di soia -250 gr di cioccolato fondente -200 gr di marmellata di albicocche ALL’OPERA: Monta con le…

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Ricettari e libri vegan

Vegan cassata siciliana al forno

Al principio la cassata Siciliana era semplicemente pasta frolla ripiena di ricotta zuccherata che veniva cotta al forno. Con il passare del tempo fu inventata la pasta reale fatta con mandorle e zucchero, nacque così la cassata Siciliana che oggi conosciamo. Solitamente, quando si parla di cassata siciliana il pensiero va a quel dolce straordinario e sontuoso più conosciuto in tutto il mondo, rivestito di pasta reale e decorato con canditi. La cassata al forno …

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Vegan cassata siciliana

A cura di Paola Fabbri La Cassata dolce siciliano di origine araba, ha un nome che deriva da “Quas’at”, cioè “ciotola rotonda”. È una produzione tipica siciliana, come tale è stata ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani(P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf), su proposta della Regione Siciliana. Le radici della cassata risalgono alla dominazione araba in Sicilia (IX-XI secolo). Gli arabi avevano introdotto a Palermo  la canna da zucchero,…

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Senza uova, ricotta e strutto. Pastiera?

Si potrà ancora chiamare così? Io ho deciso di si: il sapore c’è, i profumi anche, la forma non ne parliamo nemmeno. Certo, sono passati parecchi anni dalla mia ultima pastiera vera. Vera si, perché nonostante sia vegetariana da -mah, chisseloricorda- un bel po’ qui al nord nessuno avrebbe mai pensato che si potesse usare strutto in un dolce. Una volta scoperto ero comunque già entrata nel mood fao tuto…

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